Le verruche sono piccole escrescenze cutanee, talvolta dolenti, dalle sfumature giallo-grigiastre e dalla forma semisferica.
Si localizzano preferibilmente sul dorso delle mani, alle piante dei piedi e nel contorno ungueale. Sono sostenute da un'infezione virale (Human Papilloma Virus)che spesso si trasmette attraverso l'uso promiscuo di ambienti pubblici, in special modo frequentando docce, piscine e campi sportivi aperti alla comunità.

La trasmissione è interumana ed avviene, per i tipi non implicati nelle infezioni genitali, prevalentemente in luoghi molto frequentati, come docce e saune di palestre e piscine. In queste sedi il clima caldo umido favorisce la sopravvivenza del virus che, beneficiando della macerazione cutanea indotta dall'acqua, può attecchire con una certa facilità.
Frequente è anche il contagio diretto che avviene, per esempio, toccando le verruche altrui.
Le verruche possono comparire a qualsiasi età ma interessano elettivamente bambini ed adolescenti.

L’insorgenza delle verruche è di solito correlato ad un indebolimento delle difese immunitarie (stress, cattiva alimentazione e patologie debilitanti aumentano notevolmente la suscettibilità all'infezione). Le altre cause o fattori scatenanti che entrano in gioco sono: l’uso promiscuo di asciugamani, accappatoi, ciabatte di oggetti per la cura delle unghie, fattori genetici (la resistenza all'azione patogena è determinata geneticamente), accumulo di umidità (utilizzo di calze o scarpe bagnate), calzature e calze inadeguate, camminare scalzi negli spogliatoi o nei bagni pubblici, presenza di lesioni cutanee (sono la principale porta d'ingresso del virus; per questo motivo le verruche si localizzano più frequentemente a livello di zone soggette a traumi).
Anche la scarsa igiene cutanea, l'eccessiva esposizione alla luce solare facilitano, indirettamente, l'insorgenza delle verruche.
Le verruche cutanee vengono classificate in comuni o volgari, plantari profonde e piane o giovanili. Tale classificazione avviene sulla base di caratteristiche istologiche e morfologiche.

Il loro trattamento di prima scelta si basa spesso sul semplice impiego di soluzioni a base di acido salicilico e acido lattico, da applicare direttamente sulla verruca per circa 12 settimane. Tuttavia, si possono scegliere strategie alternative come la crioterapia. Questa tecnica sfrutta l'attività congelante dell'azoto liquido, spruzzato direttamente sulla verruca. Altra opzione terapeutica è costituita dalla laserterapia.

Nonostante le numerose modalità di trattamento, le verruche sono tendenzialmente difficili da sradicare ed in alcuni casi ricompaiono a distanza di poco tempo. L'intervento precoce è molto importante anche per impedire la loro diffusione in altre aree corporee.

 

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